PCT. Atto depositato in via cartacea, è inesistente
Tribunale di Vasto, 15 aprile 2016 – – PCT. È inesistente e dunque non sanabile l’atto depositato in via cartacea
È INESISTENTE E DUNQUE NON SANABILE L’ATTO DEPOSITATO IN VIA CARTACEA
(fonte: IL CASO.it – Pubblicato il 09/05/16)
Tribunale di Vasto, 15 aprile 2016. Pres. Giangiacomo. Rel Pasquale.
Segnalazione del Prof. Massimo Fabiani
Processo civile – Reclamo in sede cautelare – Prosecuzione del giudizio di primo grado – Deposito telematico – Necessità
Poiché il ricorso per reclamo non introduce un nuovo e diverso giudizio, ma rappresenta la prosecuzione del medesimo procedimento cautelare, iniziato con il deposito del ricorso nella precedente fase e di cui costituisce – a sua volta – una fase meramente eventuale, si deve ritenere che per l’atto di reclamo non esista altra forma di deposito se non quella da effettuarsi con modalità telematiche […] continua a leggere
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1) IL CASO.it – PCT – la comparsa di riassunzione: atto introduttivo o atto endoprocessuale al fine delle modalità di deposito – Francesco Pedroni e Riccardo Bertani – 13/4/2016
SOMMARIO: 1. L’obbligatorietà del deposito con modalità telematiche. – 2. La natura degli atti di riassunzione e le recenti pronunce in tema di riassunzione nell’ambito del processo civile telematico. – 3. Il caso particolare della comparsa di riassunzione ex art. 50 c.p.c. – 4. Il provvedimento del Tribunale di Milano del 30 marzo 2016.
- Ai sensi dell’articolo 16-bis, comma 1, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge, con modifiche, dalla L. 17.12.2012, n. 221, a partire dal 30 giugno 2014, “nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite ha luogo esclusivamente con modalità telematiche”.
Alla luce di tale dettato normativo e al fine di non incorrere in un’eventuale pronuncia di inammissibilità del deposito effettuato in “cartaceo” […] continua a leggere
2) E-BOOK PCT – Ordine degli Avvocati di Ancona – 16 Aprile 2015
Tratto da E-BOOK:
(…) Per comodità (e solo per comodità) si parla di atti endoprocessuali (da depositarsi obbligatoriamente in forma telematica) per riferirsi agli atti posti in essere dopo la costituzione della parte: a. la comparsa di costituzione e risposta è un atto introduttivo;
- l’atto di intervento del terzo è un atto introduttivo;
- la comparsa in riassunzione del difensore della parte già costituita è atto endoprocessuale;
- la comparsa di costituzione degli eredi (come pure del curatore fallimentare) parrebbe essere un atto introduttivo;
- tutte le memorie e le istanze dopo la costituzione sono atti endoprocessuali;
- la memoria di costituzione del nuovo difensore è (secondo una opinione largamente condivisa) un atto endoprocessuale, perché la parte è già costituita con il vecchio difensore;
- il reclamo ex art. 669-terdecies è stato considerato dalla giurisprudenza tanto atto endoprocessuale, quanto atto introduttivo;
- il cautelare in corso di causa è un atto endoprocessuale (sappi che il tuo avversario potrà vedere che lo hai depositato, anche se la problematica è stata segnalata all’ufficio tecnico del PCT).
(…)
Per leggere testo integrale E-BOOK PCT:
http://www.ordineavvocatiancona.it/Portals/0/Notizie/E-BOOK%20PCT.pdf
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